Da "Canale58" del 11 Agosto 2014
Da "Irpinia Oggi" del 11 Agosto 2014
FRIGENTO - Grande successo per la manifestazione "Frigento in salute" che si è svolta ieri nel centro cittadino del comune altirpino. Nell’ambito dell’evento, è stata organizzata una giornata dedicata alla prevenzione e alla valutazione del rischio cardiovascolare, delle malattie metaboliche e fisiche per la salute di cittadini di tutte le età ed ha visto la partecipazione di diversi medici specialisti per i rispettivi settori. I numerosi visitatori che si sono sottoosti allo screening hanno potuto ricevere al momento, preziose informazioni sul proprio status di salute e su eventuali consigli per migliorare lo stile di vita. Oltre all’aspetto scientifico-informativo, la giornata all’insegna della salute e della prevenzione che si è svolta all’interno della villa comunale, si è articolata in varie sezioni dove c’è stata la proiezione di filmati, animazione ecc. L’iniziativa voluta dal comune di Frigento ha avuto come partner: il Centro diabetologico San Luca, la societa’ italiana di medicina generale sezione di Avellino, lo studio associato dei medici di medicina generale di Frigento, l’Associazione Pro Loco frigentina, la Pubblica Assistenza di Frigento, la Farmacia Pelosi e l’Associazione "Amici del Cuore" intitolata al prof. Pietro Di Biasi. Proprio sull’importanza e la prevenzione delle patologie cardiovascolari, il dottore Maurizio Di Biasi presidente dell’associazione "Pietro Di Biasi Amici del Cuore" nonchè fratello del compianto cardiochirurgo Pietro, commenta positivamente l’iniziativa. "Sono molto soddisfatto di aver contribuito, insieme al sindaco Famiglietti e ai colleghi del comune di Frigento, all’ideazione e allo svolgimento di tale iniziativa perché si colloca nella scia degli eventi che verranno sostenuti dall’Associazione che presiedo e che prevedono, tra gli altri, la promozione di attività in ambito medico-scientifico con la possibilità di fornire alla popolazione valutazioni cardiologiche gratuite e rendere inoltre disponibile i migliori e più aggiornati risultati della ricerca scientifica perché la salute è il nostro bene più prezioso ed è solo attraverso la conoscenza che possiamo cercare di prevenire i rischi della malattia cardiovascolare e migliorare la nostra salute. Altre medesime iniziative saranno organizzate nel prossimo futuro e mi impegnerò al massimo per fornire un servizio, a scopo benefico, che possa essere utile alla popolazione irpina".
Da"Facebook" post del 13 Aprile 2014, di Salvatore Pignataro
"Caro amico, due anni fa lasciavi la vita terrena. Eri un brillante professionista, uomo colto, padre e marito esemplare, un amico effettuoso e solare. Come il tuo sorriso. Potrei scrivere tante cose dei bei momenti trascorsi insieme, ma anche dalle discussioni scaturite dalle lunghe telefonate quando eri a Milano. Ma questo spazio sarebbe riduttivo per farlo. E di sicuro il mio aspetto emotivo probabilmente... non me lo consentirebbe. Cordialita’, stima, affetto, famiglia, curiosita’ in generale, problemi del territorio e consigli sulla vita. Questi erano in linea di massima gli argomenti che affrontavamo nelle nostre belle chiacchierate. Ti voglio ricordare e ti ricordero’ sempre cosi. Semplice e schietto. Tra le persone piu' sincere ed affettuose che abbia mai conosciuto. Un galantuomo.
Ma voglio ricordarti non solo per questo. Intendo puntualizzare anche l’aspetto forte che legava la tua persona al territorio di origine. Quella stessa terra che prima e dopo il tuo passaggio sulla vita terrena, ti continua a tributare stima ed affetto. Tutta quella gente che ti ha conosciuto, spesso evidenzia e rileva le tue considerazioni legate ai problemi del territorio: il gap della sanita’, la mancata valorizzazione e la promozione dei paesi, la divulgazione della cultura e degli ultimi progressi della ricerca scientifica, che molto spesso in questi territori lascia a desiderare.... Insieme ai tuoi familiari e agli amici che ti vogliono bene, continueremo con forza a portare avanti e dare linfa al tuo pensiero, attraverso la promozione di attivita’ sociali e medico scientifiche, con l’Associazione "Pietro Di Biasi–Amici del Cuore". Cercheremo di far camminare le tue idee e la tua nobile figura che ha dato tanto alla societa’. Non solo con la tua morale, ma anche con l' importante contributo nel settore medico scientifico che ti ha proiettato ad essere stimato e apprezzato quale valido riferimento per tantissime persone.
Caro Pietro, voglio ricordarti, come spesso faccio quando passo a salutarti nel tuo "sepolcro", che noi non ti dimenticheremo mai.
Porteremo nel nostro cuore i tuoi insegnamenti, i tuoi valori e il tuo sorriso.
Oggi voglio dedicarti questo aforisma che di sicuro a te piace tanto, visto che avevamo la comune passione di ripeterci vecchi adagi che spesso riassumevano i momenti e l'essenza della vita. "NESSUNO MUORE SULLA TERRA, FINCHE’ VIVE NEL CUORE DI CHI RESTA". Insomma, tu sai bene, che il nostro cuore non ti potra’ dimenticare...."
Da "Irpinia News" del 11 Dicembre 2013
Guardia L. - Anche il cardiologo interventista di origine irpina, Maurizio Di Biasi, relatore al convegno internazionale di Cardiologia a Milano. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolto a Milano, presso l’Atahotel Executive, la quinta edizione del congresso internazionale “Breaking news in interventistica cardiovascolare e nuove frontiere terapeutiche nel trattamento delle patologie cardiovascolari” che ha visto tra i relatori i migliori esperti italiani e stranieri nel settore della Cardiologia e della Cardiochirurgia che hanno discusso delle ultime novità in tema di diagnostica e terapia farmacologica e interventistica delle patologie cardiovascolari.
L’importante evento, promosso dall’Ospedale Sacco di Milano e con il patrocinio della società di cardiologia invasiva italiana, ha visto tra i relatori il Dott. Maurizio Di Biasi, cardiologo interventista dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Multimedica di Milano, primo operatore di migliaia di procedure di angioplastica coronarica e periferica. E' originario di Guardia Lombardi, nonché fratello del compianto cardiochirurgo Pietro Di Biasi, che ha presentato gli ultimi risultati internazionali ottenuti dopo terapia con nuovi farmaci antiaggreganti nei pazienti con angina instabile e infarto miocardico trattati con angioplastica coronarica e stent di ultima generazione.