Tanti nuovi camici bianchi continuano le vecchie scuole

Da il "Corriere della Sera" del 18 Maggio 1998, di Bazzoli Luigi e Cremonese Antonella

Corriere della SeraIn alcune specializzazioni il livello e' all'avanguardia in Italia e in Europa Tanti nuovi camici bianchi continuano le vecchie scuole Ci sono pochi posti di lavoro e poche possibilita' di emergere. Ma nonostante questo... Con la nascita dell'Europa, Milano sara' invasa da medici stranieri? Qualcuno se lo chiede. Perche' la Milano dei camici bianchi fatica a tenere il passo con la sua tradizione, con le grandi scuole mediche del passato. Ci sono pochi posti di lavoro per i giovani medici, e ci sono quindi poche occasioni di entrare nella carriera e di cominciare a emergere. Ospedali pubblici e istituti privati sono saldamente in mano alla generazione dei quasi - sessantenni. Ma, nonostante tutto, quelli che faranno a Milano la medicina del Duemila sono entrati in campo. E' l'armata dei quarantenni, con qualcuno che sfiora i 50 anni e con un piccolo ma brillante commando di trentenni. Ecco una selezione (forse con qualche inevitabile ma involontaria omissione), di chi fara' di Milano una citta' leader in medicina nei prossimi anni. ... Al Policlinico, nella scuola di Zanchetti, c'e' Guido Grassi, specialista dell'ipertensione. E a Niguarda, allevato nel centro Degasperis, c'e' Francesco Faletra, ecografia cardiaca. ... In cardiochirurgia, Milano e' ancora un riferimento nazionale. A Niguarda c'e' Francesco Donatelli dell'equipe di Alessandro Pellegrini; ... Al San Raffaele, Ottavio Alfieri. Alla Multimedica, Maurizio Salati e Pietro Di Biasi, allievi di Carmine Santoli. Al San Donato ... Alessandro Frigiola, espertissimo in cardiochirurgia infantile. Nella chirurgia i nuovi nomi sono quarantenni, ma qualche volta sfiorano o superano la cinquantina. Soprattutto nelle superspecialita', si emerge con anni di lavoro. E' il caso di Vincenzo Mazzaferro, Istituto dei Tumori, in assoluto il numero uno dei trapianti di fegato per malati con tumore: 130 interventi. E' il caso anche di due specialisti dei tumori del colon - retto: Ermanno Leo (Istituto dei Tumori), che ha portato a perfezione le metodiche conservative che evitano il famigerato sacchetto e dell'altro big della branca, Bruno Andreoni dell'Istituto Europeo di Oncologia. Per il trapianto di fegato nei bambini il centro di riferimento e' al Policlinico, dove opera Giorgio Rossi, allievo di Rainero Fassati e della grande scuola di Galmarini. La chirurgia addominale schiera Ettore Contessini del Policlinico e Riccardo Rosati dell'Istituto Humanitas, esperto di tecniche mininvasive. ...

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